Discorso di Paola Taverna, Vice presidente del Senato in occasione della Consegna del Premio Penna d’Oro

Discorso di Paola Taverna, Vice presidente del Senato in occasione della Consegna del Premio Penna d’Oro.
Senato della Repoubblica Italiana – Sala sala Koch
Palazzo Madama
ROMA 17 Dicembre 2018

Rivolgo il mio saluto a tutti i presenti e in particolare al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi, anche nella sua qualità di presidente della giuria del Premio Penna d’oro nonché alla Dott.ssa Giorgia Abeltino – manager Google Italia- e al Dott. Fabrizio Salini- Amministratore delegato RAI-componenti della giuria del premio qui presenti.

Il Premio Penna d’Oro fu istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1957 in memoria dello scrittore, poeta e saggista italiano Giovanni Papini, con la finalità di premiare “personalità che avessero onorato la cultura italiana nei settori delle discipline letterarie, storiche, scientifiche, filosofiche, contribuendo alla sua diffusione”.

Dal 1960 veniva istituzionalizzato, con specifico Decreto, il Premio “Penna d’Oro” destinato ad uno scrittore che avesse “particolarmente onorato la cultura italiana”.

La consegna del riconoscimento è proseguita con cadenza annuale sino al 1994 e, nell’albo d’Oro, figurano numerosi protagonisti della letteratura italiana tra i quali Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Prezzolini, Alberto Moravia, Ugo Spirito, Riccardo Bacchelli, Mario Soldati.

Dopo una interruzione del conferimento, nel 2014 il Premio “Penna d’oro” è stato ripristinato  e  si è stabilito che lo stesso fosse  organizzato in collaborazione con la Fondazione Premio Ischia Giuseppe Valentino.

Attualmente il Premio è il più alto riconoscimento della Repubblica rivolto a scrittori-giornalisti che abbiano “ particolarmente onorato la cultura italiana nel settore delle discipline letterarie, storiche, scientifiche, filosofiche ed economiche e nelle discipline morali, contribuendo alla sua diffusione”.

In considerazione della rilevanza anche storica del riconoscimento, ho quindi vivo piacere, nella mia qualità di Vice Presidente del Senato, ad ospitare in queste Sale la cerimonia di consegna del Premio Penna d’oro edizione 2018 e sono ancor di più rallegrata dal fatto che quest’anno il prestigioso premio venga assegnato ad una scrittrice di livello internazionale che ha contribuito con le sue opere a far conoscere la visione al femminile della realtà.

La visione di una donna che ha come modello di vita il lavoro e il rispetto, l’integrità d’animo e la generosità del cuore, in un mondo che si capovolge dove alla fine i vinti diventano i vincitori.

A questo punto do la parola al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio Vito Crimi con delega all’informazione e all’editoria che ci illustrerà il lavoro della giuria.